mercoledì 6 febbraio 2013

E se...


Mi dicono che è cosa vana chiedersi cosa sarebbe successo se...
Io non sono del tutto sicura che sia inutile. Credo serva quantomeno ad evitare di ripetere l'errore. Certamente è inutile quando sei in mezzo ad una situazione: non giova a cambiarla e andare indietro nel tempo non si può.
Tarquinius si chiedeva, quest'estate, se non sarebbe stato meglio che insistesse affinché il suo anziano padre si operasse prima. Si sentiva in colpa - ora gli è passata, credo - e diceva "Forse sarebbe ancora vivo, se l'anno scorso avessi insistito perché facesse l'operazione...".
Io non credo: il mio defunto suocero era un tipo che non dava ascolto a nessuno. Tanto meno ai suoi figli.
Però... non posso fare a meno di chiedermi se il povero micione Edoardo non starebbe meglio se gli avessero diagnosticato prima il tumore che lo sta facendo patire.
Ha cominciato a star male alla fine di settembre. E' andato subito dal suo veterinario, più e più volte; è stato sottoposto a caterve di esami e la diagnosi era sempre "Non ha niente. E' solo vecchio".
Bah.
Che dire, forse non sarebbe stato astuto pensare subito di cambiare veterinario?
A dicembre, il povero avvocatone ha sentito un altro parere. Il veterinario nuovo gli ha subito diagnosticato un tumore alla laringe... ancor prima di fargli gli esami. Ha consigliato un'operazione, che è stata eseguita la settimana scorsa. Il tumore è inoperabile: è situato in un posto talmente balordo - fra la laringe, l'esofago, la trachea e diecimila altri posti - che non si può raggiungere senza far secco il povero gatto. Il medico lo ha, in pratica, aperto e richiuso. Per poterlo alimentare (il tumore preme sull'esofago e non gli consente di mangiare, se non poche cucchiaiate alla volta), gli ha sistemato sul collo un sondino che arriva allo stomaco; il cibo, opportunamente frullato, gli viene sparato da lì e in teoria Edoardo dovrebbe essere felice, perché ha sempre lo stomaco pieno.
Ma vi dirò: a me non sembra che lo sia.
Ha sedici anni, mi sembra debole e stanco. Credo che non abbia più tanta voglia di lottare.
Un po' come è successo al padre di Tarquinius.
Ed è a questo punto che mi sono posta la domanda, da alcuni definita inane: e se il tumore gli fosse stato diagnosticato prima? Sarebbe cambiato qualcosa?
Il veterinario sostiene che non è possibile dirlo.
E non solo lui.
Solo che io sono fatta male e me lo chiedo ugualmente, sapete com'è...
 
 
 
 

6 commenti:

il monticiano ha detto...

Penso senza dubbio che sarebbe stato meglio se il tumore gli fosse stato diagnosticato prima. Ma lo avresti mai immaginato?
Un affettuoso abbraccio al caro Edoardo.

Susanna ha detto...

Più che altro, avrebbe dovuto immaginarlo il primo veterinario...
Grazie da Edoardo, Aldo!

annalizard ha detto...

Purtroppo errori del genere sono all'ordine del giorno.
Non porti queste domande.Uno si affida ad un medico (in questo caso al veterinario)con fiducia e convinto di trattare quasi con un semidio. Lo fa in buona fede.
Putroppo anche loro sono uomini e sbagliano, parecchio.
Tu hai solo fatto quello che potevi.
Una grattatina sulla schiena al caro Edoardo da parte della cugina!
Annalisa

annalizard ha detto...

Tolti i test di verifica sui i commenti. Nessuno pensera' che sei un robot!
A presto,
Annalisa

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Annalizard. Ci si affida con fiducia, e comunque anche i migliori luminari ogni tanto sbagliano, purtroppo. I se e i ma a posteriori sono soltanto dolorosi e servono a molto poco, se non soltanto a sentirsi inutilmente in colpa. Hai fatto il possibile, non sentirti in colpa.
Abbracci

Susanna ha detto...

Poi ho scoperto che non era un tumore...