martedì 27 settembre 2011

La delinquenza nella verde Umbria


Perugia è una discarica a cielo aperto. Perugia è il Bronx. Perugia è sconvolta dalla droga, dal degrado e dalle multe. Così recitava ieri un orrendo manifesto di Forza Nuova che ritraeva Gandhi ("Anche lui perderebbe la pazienza!" strillano i nuovaforzuti, sottolineando lo stato pietoso in cui verserebbe il capoluogo umbro. Mi ha un po' sconvolto l'accostamento tra la droga e le multe, peraltro).

Poi uno viene a Perugia e trova una città tranquilla.
Con i suoi problemi, è ovvio. La droga c'è, altro che, c'è pure una vasta scelta.
Molti negozi del centro storico chiudono;  (con i comodi centri commerciali in periferia, chi ci ha voglia di inerpicarsi per le viuzze dell'acropoli e penare per trovare un parcheggio in mezzo a vicoli contorti in una folle parodia escheriana? Ci sarebbe il minimetro, certo, ma il perugino medio deve avere sempre la macchina sotto il culo, come suol dirsi).
Ma ho notato con i miei occhi di ramarra che la cosa succede anche in altre città.
Insomma, uno viene a Perugia e trova una città normale. Con i suoi problemi, ma vivibile.
Che c'entra, il mitico poliziotto di quartiere promesso anni fa dal Governo non si è materializzato in alcun luogo.
Ma mica andremo a guardare il capello.
Meglio prendersela col Sindaco. Il quale non deve occuparsi della sicurezza (che è compito del Ministero dell'Interno), ma si fa prima a pigliarsela con lui. Sta lì.
E l'opposizione strapompa ed amplifica ogni pur deprecabile fattaccio di cronaca.

Ieri il lupo giornalista Flavio Aufidio Crispino ha dato conto di un orrendo delitto che ha tinto di rosso il cuore verde d'Italia (sembra un'esaltazione della Ternana Calcio). "Tragedia nel centro storico di Perugia! Disoccupato uccide il fratello a martellate e si uccide (sempre a martellate!)"
Il mistero sta tutto nel sapere come cappero avrà fatto.

(Nella foto: la stazione d'arrivo del minimetrò)


giovedì 8 settembre 2011

Umbria curiosa


La micia rumena Luminitsa, che lavora in un'agenzia di viaggi, è stata incaricata di gestire un sito sulle curiosità dell'Umbria minore. Ha fatto una fatica da cani per avviarlo (e per un gatto fare una fatica da cani è doppiamente avvilente), per cui sarebbe sommamente lieta se qualcuno lo leggesse...
Da notare: il sito è, come dire, work in progress.

(Sopra:  Palazzo Scagliae, XIII secolo, presso Gubbio).