Che dire? Il primo Natale senza Susanna non mi è parso neppure un Natale. Tarquinius, pur essendo addolorato quanto me per la scomparsa di Susanna, si è augurato che sopravvenga presto il primo anniversario della sua dipartita acciocché io possa piantarla di affibbiare quest'etichetta ad ogni festività e ad ogni riunione con gli amici, e forse ha ragione. Ma non ho potuto fare a meno di pensare che a Susanna sarebbe piaciuto passare il Natale ad Arna, nella casa di Byna Vanbeselaere e di sua cugina Chanel, insieme con Srikant il pitone, Arturo e Lucy K.K., Asiak e il furetto Annibale Bellassai, le "Ametiste del Nilo" al gran completo, gli Otocioni e i Licaoni.
Abbiamo mangiato e ben bevuto, debitamente brindato tra la luce di mille candele e ricordato gli amici scomparsi.
L'unica nota straniante della riunione si è verificata quando Chanel ci ha portato a vedere una sua mostra, esposta presso la ex-discoteca "Brooklyn" ed intitolata "Presepe morente"...
Presepe senza prospettive
Presepe dietro le quinte
Presepe bombardato da estremisti islamici